Mattia, un ragazzino di 11 anni fissato con gli extraterrestri, si ritrova misteriosamente sul pianeta Blu, dove i bambini vanno in moto, volano con l'elicasco e gli oggetti di casa parlano e si muovono. Entusiasta decide di rimanere lì. A poco a poco però scopre che i blu hanno strane regole; per esempio è proibito correre, piangere, ridere e dare baci. Mangiare è considerato maleducato e la cacca fuori moda, da evitare nutrendosi di pillole blu.
Non ci sono animali perchè la blupol li ha tutti catturati ed eliminati convinta che portino malattie. Ma qualcosa non torna; di notte Mattia sente abbaiare e miagolare e a scuola conosce Mariblù, una ragazzina che da i baci e mangia cioccolata; fa parte di un'associazione segreta, il Mangiogrup, che sta organizzando una rivolta contro le regole blu e ha bisogno assolutamente dell’aiuto di un terrestre.
"Il pianeta senza baci" è scritto per i piccoli terrestri, ma si rivolge anche agli adulti che, abbagliati dal mito del progresso, perdono di vista il diritto dei bambini ad essere bambini e dei grandi ad essere liberi, colorati ed emozionati.